E’ scattato l’allarme radioattivita’ nello stabilimento della Portovesme srl (gruppo Glencore), in provincia di Carbonia-Iglesias, per la presenza di Cesio 137 nei sacchi di fumi di acciaieria arrivati via mare dalla Grecia. Come riportano i quotidiani L’Unione Sarda e La Nuova Sardegna, il portale radiometrico che scansiona tutti i carichi di fumi in arrivo ieri ha trillato tre volte.

LE ANALISI – Le analisi effettuate dall’Istituto di Fisica dell’Universita’ di Cagliari hanno confermato la contaminazione da Cesio 137. L’allarme e’ scattato quando i sacchi pieni di fumi di acciaieria hanno cercato di superare il portale radiometrico della Portovesme srl. Intorno alla fabbrica e a tutta l’area e’ stato predisposto il piano di massima allerta. Per motivi di sicurezza il carico e’ stato trasferito nella zona riservata e monitorato costantemente dai tecnici dell’azienda per evitare il rischio di incidenti.

I CARABINIERI DEL NOE – A Portovesme sono arrivati anche i carabinieri del Noe di Cagliari e i tecnici dell’Arpas dipartimento Sulcis Iglesiente per fornire un supporto tecnico. I fumi di acciaieria contaminati avevano superato i controlli in Grecia, ma alla fine del loro viaggio il carico contaminato della motonave ‘Eilsum’, battente bandiera ellenica, destinato alla Portovesme srl e’ stato fermato all’ingresso dello stabilimento che avrebbe dovuto trattare il pericoloso materiale nel processo di lavorazione. Ora tutto il materiale contaminato dovra’ essere rispedito in Grecia con modalita’ di massima sicurezza che dovranno essere assunte dal prefetto di Cagliari. Anche il personale del cargo e’ stato evacuato e allontanato dal porto industriale. (ANSA).

Giunge dalla Svezia una notizia che non solo farebbe inorridire le irreprensibili educatrici di S.O.S. Tata ma lascerebbe perplesso chiunque.

Un recente sondaggio effettuato da parte di un network svedese ha infatti messo in luce che a circa il 30% delle coppie con figli č capitato almeno una volta di fare sesso con il bimbo…nel lettone!

Tanta disinvoltura stupisce perfino nel liberale Paese nordico, dove, forse anche perchč i rigori del clima invitano ad una maggiore intimitŕ, l’attivitŕ sessuale č sicuramente praticata con frequenza e soddisfazione.

In un precedente sondaggio il 48% di un gruppo di 600 donne svedesi ha infatti rivelato di fare sesso almeno tre o quattro volte la settimana, ed un 4 % di avere rapporti ogni giorno. Siete curiosi di sapere cosa hanno risposto gli americani ad un analogo sondaggio?

Ebbene, si potrebbe dire che in USA č “calma piatta” sotto questo fronte, visto che il 40% dei genitori ha recentemente dichiarato di far sesso cosě raramente da poter dormire tranquillamente anche in letti separati!

Dall’Archivio storico di Psicolinea.it, rivista di psicologia on-line, risulta poi che, fino a qualche anno fa, i Paesi in cui si faceva piů spesso l’amore erano la Francia, con una media oscillante tra le 2 e 3 volte a settimana, seguita dall’America e dalla Russia, che si sono attestate su un massimo di due volte a settimana.

Gli italiani pare facciano sesso solamente tra 1 e 2 volte la settimana, mentre il Giappone sarebbe il fanalino di coda, con 1 volta appena.

Insomma, tutto conferma che gli abitanti dei Paesi nordici sono i piů esuberanti, ma ciň non toglie che farebbero meglio ad accertarsi…di essere solo in due nel lettone!

Fonte: Non ci posso credere